Filmato:
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Questo
filmato è tratto dal video "Les androïdes Jaquet-Droz". |
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Secondo il dizionario Larousse, un automa è "una macchina che mediante dispositivi meccanici, pneumatici, idraulici, elettrici o elettronici, è in grado di imitare i movimenti dei corpi animati." Il termine "androide", inoltre, designa un automa dalle sembianze umane. Nella sua forma più elaborata, l'androide è dotato di movimenti e di dimensioni che imitano fedelmente la natura.
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I primi veri automi vennero creati durante il periodo
dell' Illuminismo grazie all'arte dell'orologeria. In quest'epoca, in
cui il sapere scientifico e soprattutto la concezione biomeccanica dell'essere
umano predominavano, vennero realizzate numerose creature artificiali
nel tentativo di imitare la natura il più fedelmente possibile.
Orologiai e meccanici, attratti dalla medicina e dalle scienze naturali,
realizzarono così androidi ed animali meccanici, non solo per puro
divertimento ma con lo scopo di fare progredire la scienza circondandosi
di medici e di chirurghi che li aiutassero nell'elaborazione dei diversi
organi artificiali.
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Tutti gli esseri artificiali realizzati nel Settecento generalmente erano pezzi unici, per la cui realizzazione si richiedeva un lavoro lungo e difficile, che portava sempre ad un risultato di grande effetto. Vennero realizzati numerosi androidi, spesso molto sofisticati, in grado di svolgere funzioni complesse molto simili a quelle reali: automi scrittori, disegnatori e musicisti. |
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Anche gli animali realizzati secondo questa filosofia,
avevano un comportamento che imitava quasi perfettamente il mondo animale:
pavoni, insetti, cani, cigni, rane, elefanti, gamberi e anatre constituivano,
insieme ad altri, il bestiario di questi creatori - zoologi.
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Nella prima metà dell'Ottocento, inoltre, molti automatisti erano maghi o creatori fortemente attirati dall' illusionismo, al tempo molto in voga. Tra i grandi maghi creatori di automi, citiamo: Jean Eugène Robert-Houdin, padre della magia moderna e Stèvenard, contemporaneo di Robert-Houdin e forse, il più abile di tutti i creatori di automi. I fratelli Maillardet, che, ispirandosi al tema della magia, realizzarono automi maghi o indovini montati su orologi a pendolo. |
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Robert-Houdin e i suoi automi
Documento di Jean-Luc Muller |
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Con la Rivoluzione Industriale si sviluppo' una vera e propria industria di automi e bambole. Una decina di artigiani, residenti principalmente nel quartiere parigino Marais, realizzarono numerose creature dalle capacità certamente più modeste rispetto a quelle dei loro predecessori settecenteschi, ma al contempo più suggestive, poiché ispirate alla vita parigina e al mondo dello spettacolo, della magia, del circo e del music-hall. Tra i nomi famosi, citiamo: Théroude, Phalibois, Lambert, Renou, Roullet-Decamps, Vichy e Bontemps.
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La prima guerra mondiale infliggerà un colpo fatale a quest'industria. A destra: "Il pagliaccio con la luna "
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